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Fior di Loto

Biella, 11 aprile 2012

INTERROGAZIONE

PREMESSO CHE

Il gruppo consiliare I Love Biella, con interrogazione datata 01 agosto 2011, sollevò la ferma contrarietà alla realizzazione della rotonda di Piazza Curiel, all’incrocio tra via Amendola e via Pietro Micca, non prima di aver perlomeno considerato le due alternative proposte nell’interrogazione stessa: riattivare, in via sperimentale e a costo zero, il semaforo preesistente oppure arretrare e traslare, se necessario, lo spartitraffico dinnanzi alle poste centrali.

CONSIDERATO CHE

Le legittime scelte dell’amministrazione comunale, non hanno tenuto in alcuna considerazione i suggerimenti in premessa, nonché le numerose perplessità sollevate in consiglio comunale dall’opposizione, circa l’antieconomicità dell’opera rispetto ad altre soluzioni, e la fluidificazione certa del traffico in zona.

PRENDIAMO ATTO CHE

Il comune di Biella ha ormai assegnato i lavori da ultimarsi, presumibilmente, nel corso del 2012.

TENUTO CONTO CHE

L’invasività della nuova rotatoria in oggetto andrà verosimilmente a implicare l’abbattimento, perlomeno in parte, dei ciliegi Giapponesi ora in sontuosa fioritura, depauperando della “primavera” quella zona di centro cittadino.

IL GRUPPO CONSILIARE DI I LOVE BIELLA INTERROGA IL SINDACO

Se non ritenga azione sensibile e opportuna, trovare nuova dimora ai ciliegi Giapponesi in uno spazio pubblico cittadino da scegliersi ponderatamente (magari dietro suggerimento delle scolaresche cittadine) oppure, in alternativa, valutare se accogliere la disponibilità manifestata al gruppo consiliare di I Love Biella da parte dell’associazione culturale “Opificiodellarte”, di piazza De Agostini n.7 in Biella (dietro piazza Curiel), di ospitare le piante nel loro giardino interno ai piedi della funicolare, in un’area dedicata e fruibile al pubblico dell’Opificiodellarte e da tutte le allieve e gli allievi dei corsi di ballo e teatrali, ovviando al taglio indiscriminato e alla morte certa dei ciliegi Giapponesi.

SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA

Benito Maria Possemato
Nicola Simone
Gruppo consiliare I Love Biella

Biella, 11 aprile 2012

5 risposte a “Fior di Loto”

  1. contraria all realizzazione della rotonda di P.za Curiel e tanto più all’abbattimento dei ciliegi giapponesi e altresì contraria alla realizzazione della Biblioteca Civica in P.za Curiel nonchè al silos dell’ex fabbrica Boglietti…realizzazioni costose e perfettamente inutili ai cittadini biellesi che dato il calo demografico usurfruiscono ampiamente degli spazi della già esistente Biblioteca Civica peraltro poco frequentata…e dato il flusso di traffico per niente caotico o intenso che normalmente affluisce sulle ns strade non si rende necessario il rondò ovale essendo il bottone più che sufficente se poi supportato dal semaforo…ma forse anch’esso superfluo..il silos per 450 posti auto…ne abbiamo davvero bisogno??Ma allora perchè non farne uno sotterraneo in Pza Martiri della Libertà..ex mercato..riportando così il mercato in centro città ??!Insomma ,mi pare che questa giunta non centri gli obiettivi e non rispetti le esigenze dei cittadini nè tantomeno ascolti le vs proposte..sarebbe ora di dare un volto nuovo a questa città che secondo me non invecchia precocemente,ma che si spegne lentamente, se nessuno rinnova l’entusiasmo di abitarci o riaccende l’orgoglio di essere biellesi,ma anzi qualcuno suggerisce ai giovani di evadere e trasferirsi all’estero,anzichè motivarli a restare,offrendo loro nuove opportunità.Certamente, prima di pensare alle infrastrutture,bisognerebbe pensare ai bambini,agli studenti,ai giovani che cercano lavoro,agli anziani e alla loro assistenza,ai pensionati…e a non colpire le famiglie,ma il discorso è più ampio,bisognerebbe considerare che la città è prima di tutto un insieme di persone e non un agglomerato di cemento,strade,muri,rotonde da abbattere o ripristinare senza poi occuparsi della manutenzione..e poi.. un vero peccato per quegli alberi giapponesi in piena fioritura…non lo si può impedire???? cordiali saluti r.blotto

  2. Ora si apprende che il progetto di Pza Curiel è un progetto approvato che ha vinto un finanziamento europeo e che i fondi ci sono e non saranno raschiati dalle tasche del Comune…e quindi risulterebbero vane le critiche nonchè le opposizioni…certo è che sarebbe bastato o basterebbe ristrutturare quel che c’è,ampliare,ripristinare,o modificare l’esistente,ultimare i lavori in corso…in città,ma se il progetto europeo non è barattabile con altre esigenze della città o idee dei cittadini e una marcata,più segnalata , rotonda( come evidenziate dovrebbero essere le strisce pedonali)o un senso di marcia invertito di via amendola non saranno sufficenti a garantire un traffico scorrevole…allora si dovrebbe riconsiderare il progetto che potrà sicuramente presentare delle varianti che soddisfino maggiormente la cittadinanza e che mantengano in essere i decorativi ciliegi giapponesi.

  3. PARE,che il Comune..?..?.. stanzi comunque dei fondi per la realizzazione dell’approvato progetto con finanziamento europeo da 12 milioni e 800 mila euro di Pza Curiel,progetto E PIANO TRIENNALE…??… da 18 milioni d’investimento…..??!!E’come dire, devo restituire questo finanziamento se non realizzo il progetto,sì,ma non ne spendi altri cinque o sei( milioni..DI EURO) di tasca tua,se NON LO FAI….E SI PARLA DI REFERENDUM…

  4. Benito Possemato scrive:

    Raffaella, ho letto con piacere le sue osservazioni e le rispondo con lo stato dell’arte dopo due giorni di maratona in consiglio comunale. Consiglio nel quale la maggioranza di governo cittadina ha posto il sigillo sul piano triennale delle opere pubbliche nella città di Biella, rotonda di piazza Curiel compresa. I love Biella si è opposta, non a prescindere, ma argomentando le proprie posizioni, credo obiettivamente di buon senso ( provare a riattivare il semaforo a costo zero e invertire il senso di marcia in via Amendola su tutte ), peraltro sostenute da tempo anche sul nostro blog, e che coincidono in larga parte anche con le sue osservazioni. Non tutto è stato inutile. In fase di consiglio si è deciso tra noi 19 consiglieri di opposizione ( un arcobaleno variegato ), di apporre le ns firme in calce alla richiesta di referendum consultivo, previsto dal regolamento comunale, rigurado al Pisu, per cercare di FRENARE l’azione amministrativa e ripensare ad alcune scelte, piazza Curiel su tutte. Con molto piacere registro la nascita, senza input politico, ma su iniziativa di alcuni biellesi, del blog http://www.rotondanograzie.it, sul quale la prego di andare e porre, se lo ritiene, la sua adesione. Non ultimo è lo sforzo della ns lista civica di catalizzare l’attenzione dei biellesi circa il vero scopo del PISU: alzare un velo sul nulla di fatto dell’amministrazione Gentile in questi ultimi tre anni, che ha smania di aprire alcuni cantieri del PISU nei prossimi due, a fungere da specchietto nella speranza che alle elezioni comunali del 2014 le allodole biellesi siano ancora il 50% più uno di concittadini. Ma confido in questa nuova e tangibile primavera civica attiva della città di Biella, che coincide, guarda il caso, con la fioritura dei ciliegi giapponesi ai quali auguro lunga vita. E farò di tutto per sostenerla. Buon sole. Il Benni

  5. Caro Benni,mi scuso per il ritardo nel risponderle,oltre alla mia adesione al blog rotondanograzie,ho partecipato…mio malgrado..(con il senno di poi)..all’invito della Giunta Comunale e del Sindaco alla riunione di quartiere Riva – Centro ,che si è tenuta ieri sera all’asilo Serralunga..,nel corso della serata avrebbe dovuto esser mostrato il rendiconto di qto realizzato per i quartieri nei primi due anni e mezzo di mandato ed illustrati i progetti a venire…??!!Bene,una pioggia di critiche per qto riguarda l’operato negli anni trascorsi ed altrettante critiche per i progetti a venire..tra cui..il famoso PISU!Sò dell’opposizione alla realizzazione di tale PROGETTO E DELLA PETIZIONE e non ultimo, ma ultimo, del probabile REFERENDUM in autunno!!Ma oggi ritengo disdicevole ed inopportuna l’esternazione di Delmastro..il vecchio..nei suoi confronti e sul suo nome ,che tanto gli ricorda l’epoca fascista e si è permesso sulla PROVINCIA di associare il suo nome a quello, che fù ,di Mussolini..veramente di cattivo gusto ,nonchè,menzionare le opere pubbliche dell’epoca fascista e poi… patetico esordire in difesa di un figlio ultra maggiorenne, che si sà benissimo difendere da solo, come visto ieri sera, …sotto la pioggia delle critiche per niente costruttive a lui giunte da parte dei cittadini presenti.Lo perdoni…non merita nessuna attenzione.Come se le ultime opere pubbliche di questa città risalissero soltanto all’epoca fascista…lasciamo perdere e concentriamoci su quel che c’è ancora da fare per questa città e non su quel che è stato fatto e da chi??Irrilevante.Nell’augurarci un proseguio di buoni intenti al fine di migliorare Biella e la qualità della vita per i cittadini biellesi,cordialmente,la saluto.RBlotto.

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