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Biglietti e maleducati

Biella 01 febbraio 2011

INTERROGAZIONE

PREMESSO CHE

L’orario di servizio della funicolare di Biella copre l’arco della giornata con soluzione di continuità fino alla mezzanotte di ogni giorno ad esclusione del venerdì e del sabato, giorni nei quali detto orario è procrastinato sino alle ore 2.00 del mattino.

CONSIDERATO CHE

Dall’entrata in vigore dell’orario in premessa il numero degli addetti Atap in cabina di comando è pari a uno per ogni turno lavorativo.

TENUTO CONTO CHE

Nel corso degli anni, molteplici sono state le segnalazioni del personale di servizio nonché dei cittadini e dei residenti nel quartiere Piazzo, riguardo le ripetute intemperanze di taluni fruitori della funicolare, con evidenza il venerdì e sabato sera, denunciando a chi di competenza ripetuti casi di aggressione verbale e fisica dell’addetto Atap, l’elusione del pedaggio saltando i tornelli, deiezioni liquide nelle cabine e intemperanze varie da annoverarsi tra le più odiose per il decoro civico e in totale spregio di chi lavora per espletare al meglio un pubblico servizio.

RILEVATO INOLTRE CHE

Il costo del biglietto per fruire della funicolare è recentemente raddoppiato da 50 centesimi a 1 euro nel fine settimana (seppur incrementando la validità temporale da tre a cinque ore), smentendo di fatto le promesse propagandistiche di gratuità del servizio più volte ribadite da questa amministrazione in campagna elettorale.

IL GRUPPO CONSILIARE DI I LOVE BIELLA INTERROGA IL SINDACO

  • Se, previo accordi sindacali, non sia necessario e improcrastinabile raddoppiare il personale Atap nella cabina di comando della funicolare, nelle ore di maggiore criticità, nello specifico il venerdì e il sabato sera. Se in alternativa, ponderati i costi ed eventuale ripartizione, si possa valutare l’affiancamento della vigilanza notturna al personale Atap, da impiegarsi comunque ed esclusivamente negli orari critici.
  • Se non sia opportuno non dare seguito in ogni caso alle illusorie promesse della campagna elettorale, ripensando alla gratuità di un servizio pubblico quale messaggio fuorviante alla cittadinanza che giocoforza pagherebbe sotto altre forme una gestione che ha dei costi. Ma rimodulando invece più saggiamente il prezzo del biglietto (che nella realtà è raddoppiato) a un più equo ticket da 50 centesimi con validità temporale di tre ore sette giorni su sette.

SI RICHIEDE RISPOSTA ORALE

Benito Maria Possemato e Nicola Simone
Gruppo consiliare I Love Biella

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