Il 27 settembre il Consiglio Comunale si è trovato a discutere di questioni molto importanti ed in alcuni casi il gruppo consiliare di I Love Biella ha votato favorevolmente, come per l’approvazione di una garanzia fideiussoria a favore della società “Biella A 5 SRL” per permettere la costruzione di una copertura del campo di calcetto rendendolo, di fatto, utilizzabile anche durante l’inverno oppure quando si è trattato di votare per la ristrutturazione di un edificio commerciale in viale Macallè (all’altezza della filiale della banca Sella).
Il provvedimento che ha creato più discussione e che ha visto il nostro voto fortemente contrario è stata sicuramente quella relativa all’alienazione, pure nel rispetto di una legge nazionale (decreto Ronchi 2007), delle azioni delle società partecipate in mano al comune quali, per citare le pù importanti, Cordar Gestione, S.E.A.B. e Aeroporto di Cerrione.
L’Assessore Mello Rella, sia in sede di commissione che in consiglio, ha cercato di far passare la delibera in sordina ma gli effetti che questa produce sono importanti e non si può far finta di niente.
Pur non essendo pregiudizievolmente contrari all’alienazione, abbiamo contestato all’Assessore l’eccessiva fretta nel presentare il provvedimento in quanto il bando di gara per la vendita delle azioni non è stato ancora regolato e la scadenza ultima è fissata per dicembre 2011.
Ci è sembrata un’azione finalizzata a (s)vendere il prima possibile e non necessariamente al meglio.
L’Assessore Mello Rella ha dato l’impressione di avere già chiaro in mente il nome del potenziale acquirente e di non aver troppo voglia di cercarne altri o verificare quale sia il migliore.
Riteniamo che una scelta non oculata su chi saranno i compratori, nella prospettiva di una sempre più probabile e vicina privatizzazione della gestione dell’acqua, porterebbe inevitabilmente ad un elevatissimo aumento del costo del servizio, come si è notato in altri paesi come Inghilterra e Francia dove si è assistito anche ad aumenti del 300%, ed alla reale possibililità di esuberi e quindi di tagli alla forza lavoro.
Il provvedimento, che ha incontrato anche l’opposizione di alcuni consiglieri della maggioranza, è stato approvato con 20 voti a favore, 15 contrari e 4 astenuti ed alla fine della votazione il Sindaco Dino Gentile ha tronfiamente e laconicamente affermato che loro (PDL e LEGA) sono liberali e quindi per la privatizzazione dell’acqua mentre l’opposizione è statalista.
Il gruppo di I Love Biella, pur non riconoscendosi nel termine statalista e rimanendo convinto assertore del libero mercato, rimane fermamente del parere che la gestione dei servizi essenziali, ed in particolare dell’acqua, deve continuare a rimanere in mano pubblica.
Nicola Simone
Gruppo consiliare I Love Biella